sacrificio 2018

l’installazione artistica delle artiste di marino e panariello, pone una profonda riflessione sul concetto di ”amore”.

amore in assoluto, amore per sé, per l’altro, per il posto in cui si vive, per chi ti sta vicino, per il proprio lavoro, per un cibo in particolare, per…, per…, per l’”arte”.

ecco l’arte.

ed è proprio la loro arte che le due artiste hanno sacrificato; l’arte dell’ una in sacrificio per l’arte dell’altra, perché amore è più che altro donare piuttosto che ricevere.

ecco, dunque ,che il quadro non occupa più la parete a lui assegnata fino adesso, e la scultura a sua volta non padroneggia più al centro della sala.

bensì il quadro giace a terra col rischio di essere calpestato, danneggiato, non goduto nella sua consueta posizione; come anche la scultura ora fissata al muro, sacrificata, violentata, limitata nei suoi 360° di visione.

tutto questo per un profondo ”atto d’ amore” che le due artiste si sono donate l’un l’altra, senza pensarci, senza remore, senza dubbi.

rosanna di marino