Biografia

Rosanna di Marino: pittrice, nata a Cava de’ Tirreni nel 1961, diplomata al Liceo Artistico, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti a Napoli (se. Pittura). Grafico Pubblicitario, ha partecipato al Premio Internazionale “Città di Cava” vincendo nell’84 il 3° premio per la Pittura, nell’89 il 3° premio per la Grafica ed il 4° premio per la Pittura e nel ’90 il 1° premio per la Grafica.

Poi è stato tutto un proficuo susseguirsi di personali e partecipazioni a collettive in cui ha potuto raccogliere pregiatissimi consensi critici e di pubblico. E’ inoltre Accademica di Merito ed Associata presso L’Accademia Internazionale “Greci-Marino” e Accademia del Verbano di Lettere, Arti, Scienze; ancora, una sua opera è presente presso il Comune di Brooklin, altre presso collezioni private in Francia e in Canada.

Un’evoluzione artistica, quella della Di Marino, Scandita dal susseguirsi di periodi ed aspirazioni differenti. I primi lavori, risalenti agli anni ’80, sono improntati ad un figurativismo più classico ma già contenente grande forza espressiva.

Nel ’95 la prima svolta caratterizzata da un distacco tematico e tecnico della pittura dell’artista. Abbandonato il soggetto della figura la Di Marino si addentra in un percorso più astratto “riscaldato” da accostamenti cromatici forti, con un utilizzo più incisivo del colore. L’acquisizione delle tecnologie informatiche, poi consente all’artista cavese di rielaborare cromaticamente alcune delle sue opere grafiche (in particolare, varie panoramiche su Cava); con in più un “preziosismo”: l’aggiunta di versi, scritti da lei stessa.

Nel 2001 si lascia spazio ad opere più incisive a lavori più introspettivi. Una sorta di fusione ideale tra il primo ed il secondo periodo con una lettura particolare della realtà e con un utilizzo della figura rielaborata con un cromatismo forte. In quest’ultima produzione le opere sono contaminate con elementi quali la sabbia giornali scritte quasi a formare basi reali da cui far scaturire la sua urgenza espressiva. Molti critici, giornalisti ed addetti al mondo artistico hanno scritto sulla sua pittura.